lunedì 31 ottobre 2016

Treia, 8 dicembre 2016 - La Fierucola delle Eccellenze Bioregionali come momento di aggregazione sociale e produttiva della Comunità treiese

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Alcuni membri del Comitato Treia Comunità Ideale si sono incontrati la sera del 29 ottobre per parlare dell’organizzazione della "Fierucola delle Eccellenze Bioregionali" dell’8 dicembre 2016, la riunione si è svolta alla spicciolata, in varie trances. Verso le 18 è arrivato David, con cui  abbiamo  discusso della distribuzione degli espositori nelle due sedi in cui si svolgerà la manifestazione: la Torre – Mulino e il portico della  Chiesa, entrambi a Passo di Treia. L’uso di quest’ultimo solo recentemente è stato concesso proprio recentemente dallo stesso parroco, Don Gabriele. 

Si è stabilito di raccogliere alla Torre le opere artistiche (foto, quadri, libri etc.) e gli operatori olistici della zona e  di fare un piccolo incontro con alcuni interventi di presentazione delle attività culturali. Si svolgerà nel pomeriggio dell’8 dicembre, nella Torre Molino di Passo Treia.

Invece sotto al portico della Chiesa di Passo Treia ci saranno gli operatori e produttori più “concreti”: contadini e trasformatori alimentari, artigiani ed inventori. Questa parte della Fierucola si svolgerà dalle 10 di mattina fino alle 20, con possibilità di fare anche qualche degustazione da “passeggio” di specialità gastronomiche locali.


La riunione di coordinamento  è proseguita con la presenza veloce  della fotografa Luciana, che ha dato la sua disponibilità a collaborare, seguita  da Danizete e Donatello, due giovani  treiesi volenterosi.  Infine sono arrivati Simonetta, la nostra “segretaria”, con Fernando, con i quali si è deciso di cominciare a fare l’elenco degli operatori, diviso per categorie e quindi per sede di esposizione.

Alcune persone che non potevano essere presenti all'incontro, per problemi vari o altri impegni sopraggiunti, hanno comunque manifestato telefonicamente la loro disponibilità e volontà di collaborare, in vari modi: Alberto, Enzo, Giorgio, Adriano, Lauretta, Daniela, Nunzio ed altri.

Insomma,  ci sono  tutte le buone intenzioni  per realizzare una soddisfacente edizione della   Fierucola, anche perché,  in questi momenti di grave crisi  e sconforto per le recenti scosse sismiche, è importante ristabilire fiducia  e senso di compartecipazione fra compaesani. 

La stessa cosa era stata detta da Don Gabriele durante l'omelia del 29 ottobre per la riapertura al culto della chiesa di  San Filippo -purtroppo ora in stand by, dovuto al successivo scossone del 30 ottobre: "Anche se nessuna chiesa fosse disponibile per le funzioni religiose è importante riconoscere che la chiesa siamo noi, in quanto comunità". Queste  parole infondono fiducia  e speriamo proprio che la "Fierucola delle eccellenze bioregionali" dell'8 dicembre 2016, giorno dell'Immacolata Concezione,  possa contribuire alla costruttiva rinascita sociale e lavorativa di Treia.   In un momento come questo, col terremoto, la crisi economica e di valori, è quello che ci vuole per rafforzare il senso di comunità!

Paolo D'Arpini e Caterina Regazzi





venerdì 28 ottobre 2016

Treia, 28 ottobre 2016. Terremoto e visita di Errani, Ceriscioli e Sciapichetti ed altri alti personaggi



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Me ne stavo tranquillo, la mattina del 28 ottobre 2016, a redigere il Giornaletto di Saul, dopo la consueta colazione al solito baretto e dopo aver scoperto che Il resto del Carlino aveva pubblicato la mia lettera “L'uomo e l'amore per la Terra” (vedi: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/10/23/la-terra-e-la-nostra-vera-casa-dobbiamo-conservarla-per-lumanita-futura/ ), ed ecco che sento squillare il telefono. La mia amata e fedele compagna Caterina mi informa di aver ricevuto un sms dall'assessore David Buschittari in cui ci invita a presenziare  alla visita, attesa verso le 11, del commissario governativo per i terremoti, Errani, che veniva a Treia per visionare i danni causati dai 2 sismi, quello di agosto e quello dei giorni scorsi. 

Non faccio in tempo ad appoggiare la cornetta che mi chiama anche l'amico Alberto Meriggi il quale mi prega di presenziare alla visita di Errani anche a nome del PD locale (di cui sono un membro del direttivo). Così mi sono lasciato convincere e lasciato da parte il Giornaletto sono salito in Piazza della Repubblica, dove tirava un forte vento mentre un piccolo gruppo di persone stazionava sotto i portici: vigili urbani, carabinieri, addetti alla protezione civile, impiegati comunali, assessori, professori, etc. 

Dopo un po' ho visto arrivare l'amica Valeria, che però non sapeva nulla delle vicende attese, ci siamo rifugiati all'ingresso del baretto per evitare le raffiche fredde e dopo una bella chiacchierata siamo usciti e lì nella piazza ho incontrato l'amico Lorenzo Luccioni della CGIL ed il prof Ciccardini con la moglie. Dopo poco è arrivato il presidente della Regione Marche, Ceriscioli, accompagnato dall'assessore regionale, Sciapichetti, che sono saliti negli uffici comunali per coordinarsi con il sindaco Franco Capponi. Siamo andati anche noi a curiosare e dopo breve tempo tutto il gruppo, visto il ritardo segnato da Errani, si è mosso senza di lui per visionare le strutture pubbliche lesionate. La perlustrazione è iniziata con la scuola Paladini, alla presenza della preside e di vari architetti che avevano eseguito le indagini sui muri e sulle crepe. Il gruppetto si è poi spostato, guidato dal sindaco, in via Montegrappa dove una casa risultava molto danneggiata, con crollo di cornicioni e parte del tetto. 


Nel frattempo il sindaco raccontava che parecchi cittadini le scorse notti hanno preferito dormire nella palestra comunale, dove erano state istallate brandine da campo, per timore di crolli nelle abitazioni. Pare che molti treiesi dormano in macchina od in roulottes, per paura di nuove scosse improvvise, altri passano la notte vestiti sui divani vicino agli ingressi di casa pronti ad evacuare al minimo fremito. Insomma a Treia c'è la psicosi del terremoto... 

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Un po' più fiducioso mi è sembrato il parroco, Don Gabriele, che siamo andati a trovare -sempre in gruppo- per appurare i danni verificatisi nella Cattedrale. Ceriscioli e compagni erano un po' restii ad avventurarsi sotto le navate ed il tecnico comunale sconsigliava gli altri visitatori di entrare, poiché la struttura è stata dichiarata “inagibile”. 

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Infatti l'unica chiesa ancora utilizzabile a Treia è quella di san Filippo, di proprietà comunale, che abbiamo visitato subito dopo la Cattedrale. Ora il Comune e la diocesi l'hanno ripristinata come tempio in funzione, con tanto di panche, inginocchiatoi ed attrezzature liturgiche. 


Treia, 28 ottobre 2016. Chiesa di San Filippo - Visita di Ceriscioli e Sciapichetti

Il tempio viene ufficialmente riaperto al culto con una funzione  che si tiene alle ore 19 del 29 ottobre 2016. Si prevede -salvo imprevisti- anche la presenza del vescovo di Macerata, per una benedizione solenne. A proposito di cose ecclesiastiche, durante le visite ho avuto un abbocco con Don Gabriele il quale mi ha confermato la sua disponibilità a farci usare i portici della chiesa parrocchiale di Passo Treia, per svolgervi una parte della “Fierucola delle Eccellenze Bioregionali” dell'8 dicembre 2016, questa è per noi una buona notizia. 

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Nel frattempo ecco che giunge una fiammante fuori serie bianca e si ferma proprio davanti al comune, all'interno c'è l'Errani tanto atteso, che è arrivato con qualche ritardo sulla scaletta di marcia. Niente paura, egli scende dalla vettura e subito prende confidenza con i presenti e chiede di poter vedere il panorama dalla balaustra a fianco del famoso monumento a Pio VI. 

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Si guarda attorno mentre si scatena la ressa dei fotografi e degli operatori TV, che scattano flash a tutto spiano, in particolare c'è una ragazzona mora che sembra molto agitata e continua a spostarsi da un lato all'altro della scena. Le faccio una battuta: “Come mai sei così eccitata?” e lei “vado di fretta mi aspettano in redazione per scrivere l'articolo su questo avvenimento”. La capisco, anch'io quando facevo il corrispondente de Il Messaggero, dovevo sempre sbrigarmi per uscire fuori con la notizia. Adesso per fortuna scrivo solo sul mio diario “Il Giornaletto di Saul” e posso permettermi di divagare e raccontare anche aspetti collaterali degli eventi vissuti. Anch'io però ho chiesto a qualche amico di scattare qualche foto con il telefonino (essendone io smunito) e spero che qualche immagine mi arrivi...


Per finire il folto gruppo delle autorità, con Errani e Ceriscioli in testa, sale sulle macchine parcheggiate lì davanti e si dirige lesto lesto verso il santuario francescano del Santissimo Crocifisso (anche quello lesionato in più punti), i frati lo aspettano (forse ci sarà anche un rinfreschino, immagino, poiché l'ora di pranzo è prossima).

Paolo D'Arpini
Comitato Treia Comunità Ideale


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Immagini di Luciano Carletti: 


















mercoledì 26 ottobre 2016

Centro Italia – Il terremoto non da pace. Nuove scosse molto forti la sera del 26 ottobre 2016. Forte apprensione anche a Treia

Chiesa crollata a Campi di Norcia  per il terremoto del 26 ottobre 2016 (Foto La Repubblica)Terremoto scuote il Centro Italia. Due feriti nelle Marche. Scossa avvertita anche a Roma, L'Aquila e Perugia. Gente in strada
La sera del 26 ottobre 2016, verso le 19.15, ero al telefono con Antonello Andreani, di Palazzo Simonelli di Cessapalombo, per accordarci sulla nostra partecipazione al Ciclo della Vita che quest’anno abbiamo organizzato  lì da lui il 31 ottobre ed il 1 novembre. Caterina ed io abbiamo deciso di prenderci una vacanzetta pertanto quella notte ci fermeremo lì al Palazzo.
Mentre prendevo accordi con Antonello ho improvvisamente visto la stufetta, che tenevo accesa nella stanzetta del computer (dove mi trovavo), agitarsi convulsamente mentre all’esterno sentivo un forte rumore come di un grosso cingolato che percorresse la stradina sottostante (proprio dove ha sede il nostro Circolo VV.TT.). Ho pensato “…strano che passi un trattore così grosso a quest’ora, tra l’altro la via Sacchette è pedonale..”.
Ero così nel dubbio quando ho pensato “O forse è un terremoto?”. Ed infatti poi uscendo per la solita passeggiata serale, e per andare a fare qualche fotocopia del volantino del Ciclo della Vita, nella cartoleria di Viviana ho appreso, da lei il fidanzato ed una cliente molto preoccupata, del terremoto che c’era appena stato.
Ho avuto così la conferma del mio precedente sospetto, poi avvalorata allorché mi sono recato alla pizzeria al taglio di Miché per ordinare una bella funghi e mozzarella ed evitarmi la fatica di cuocere le solite mele che mangio a cena. Miché mentre preparava la pizza mi ha detto che anche lui non si era accorto di nulla, aveva solo udito la porta aprirsi mentre stava in laboratorio ma affacciatosi e visto che non c’era nessuno, aveva pensato ad un colpo di vento, subito dopo invece un avventore venuto da Passo Treia gli ha raccontato che c’era stata una forte scossa sismica. Ed infatti per strada c’erano diverse persone che parlottavano impaurite: il barbiere, la tabaccaia, i gestori dell’Hotel, passanti vari, etc.
Anche mentre tornavo a casa con la mia pizza in mano, sotto l’ombrello (perché intanto pioveva), ho individuato altri paesani raccontarsi con inquietudine i fatti. Rientrato in casa mi sono seduto al tavolo per mangiare la pizza finché calda e proprio in quel momento mi ha telefonato Caterina per chiedermi novità sul terremoto.
Aveva ascoltato la notizia al telegiornale nazionale, pare che la scossa sia stata avvertita persino a Roma e quindi era un po’ preoccupata. La prima scossa, di magnitudo 5.4, ha avuto l’epicentro tra Norcia e Visso (Macerata), quindi nella nostra provincia. Chissà se ci sono stati altri danni alle abitazioni già lesionate dal sisma del 24 agosto, spero non nuove vittime. Prego Dio di proteggere l’Italia da tutte le calamità che quest’anno l’affliggono.
Proprio mentre pubblicavo questo articolo alle ore 21.19 c’è stata una successiva scossa fortissima e di lunga durata che ha fatto tremare tutta la casa… Un po’ mi sono preoccupato.  Non so che danni abbia procurato la seconda scossa
Paolo D’Arpini


Alcuni crolli in Via Montegrappa a Treia 

martedì 25 ottobre 2016

Solidarietà sociale pubblica - Condizioni e modalità per l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate


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Condizioni e modalità per l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate (Decreto 26 maggio 2016, pubblicato nella G.U. n. 166 del 18/07/2016) 

COS’È IL SIA?
Il SIA - Sostegno per l’Inclusione attiva - è una misura nazionale di contrasto alla povertà, destinata a famiglie in condizioni disagiate. 

Si compone di due parti: un BENEFICIO ECONOMICO e un PROGETTO PERSONALIZZATO per il reinserimento lavorativo e l’inclusione sociale. 

Il BENEFICIO ECONOMICO viene erogato tramite la CARTA SIA, una carta di pagamento utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità. Il beneficio economico dura un anno. L’importo dipende dalla numerosità della famiglia e può arrivare fino ad un massimo di 400 euro mensili. 

Il PROGETTO PERSONALIZZATO, proposto dal Comune di residenza in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale n. 15, è un patto con le famiglie destinatarie del sussidio, da cui derivano reciproche responsabilità. Il progetto è finalizzato principalmente alla ricerca di lavoro per mezzo di interventi quali tirocini, borse lavoro, formazione. Può prevedere anche percorsi attivi nella cura dei figli. 

QUALI NUCLEI FAMILIARI POSSONO ACCEDERE AL SIA Possono accedere al SIA i nuclei familiari che posseggono i seguenti requisiti: a. ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro b. presenza nel nucleo familiare di un minorenne, o di un figlio con disabilità, o di una donna in stato di gravidanza accertata. c. Quoziente di almeno 45 punti nella valutazione multidimensionale del bisogno. Il calcolo si basa su specifici criteri: presenza di più figli, genitore solo, persone con disabilità o non autosufficienti, possesso di un ISEE più basso, assenza di lavoro. Inoltre nessun componente il nucleo familiare deve essere: d. proprietario di autoveicoli immatricolati nei dodici mesi antecedenti la richiesta; e. proprietario di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc (250 cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei tre anni precedenti la richiesta; f. titolare di eventuali trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale superiori a 600 euro mensili; g. titolare di NASPI, ASDI o altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; h. titolare di una Carta Acquisti Sperimentale. 

COME ACCEDERE AL SOSTEGNO E OTTENERE LA CARTA SIA 
La domanda deve essere presentata presso l’Ufficio di Promozione Sociale e/o Servizi Sociali del Comune di residenza, a partire dalla data del 2 settembre 2016 su un modello predisposto dall’INPS. Il componente del nucleo familiare che presenta la domanda deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a. essere cittadino italiano o comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; b. essere residente in Italia da almeno due anni (al momento della presentazione della domanda). La verifica dei requisiti necessari sarà effettuata dal Comune e dall’INPS. In caso di accoglimento della domanda, l’INPS invierà a Poste Italiane una disposizione di accredito del beneficio economico. I beneficiari potranno ritirare la “carta SIA” presso l’Ufficio Postale. Il beneficio economico sarà accreditato con cadenza bimestrale, in relazione alla composizione del nucleo familiare, secondo la seguente ripartizione: NUCLEO FAMILIARE IMPORTO MENSILE (€) 1 membro 80 2 membri 160 3 membri 240 4 membri 320 5 o più membri 400 IL PROGETTO PERSONALIZZATO Entro 60 giorni dal primo accredito, il Comune in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale n. 15, predisporrà insieme al nucleo familiare un progetto personalizzato. La famiglia dovrà impegnarsi a svolgere specifiche attività che riguardano la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e cura della salute. Il Comune potrà, in alcuni casi, revocare il beneficio: se non viene sottoscritto il progetto personalizzato; se c’è una violazione degli obblighi o un comportamento inconciliabile con gli obiettivi del progetto; se viene meno la condizione di bisogno. 

INFORMAZIONI Per ulteriori informazione, rivolgersi presso l’Ufficio di Promozione Sociale o i Servizi Sociali del Comune di residenza o presso l’Ufficio dell’Ambito Territoriale Sociale n. 15, sito presso il Comune di Macerata – v.le Trieste, 24 – Macerata (telefono 0733-256305, email: ambitosociale@comune.macerata.it) 



venerdì 21 ottobre 2016

Invito alla "Fierucola delle Eccellenze Bioregionali" che si tiene alla Torre Molino di Passo Treia l'8 dicembre 2016

8 dicembre 2016
Fierucola delle Eccellenze Bioregionali”
Torre Molino di Passo di Treia


Il Comitato Civico “Treia Comunità Ideale” organizza nella Torre Molino di Passo di Treia, l'8 dicembre 2016, dalle ore 15 alle ore 20, la seconda edizione della “Fierucola delle Eccellenze Bioregionali”, una manifestazione per mettere in mostra la capacità creativa e la voglia di esprimersi, nel produrre qualcosa di bello, da parte dei cittadini di Treia e dintorni, che sia in campo agricolo, artistico o artigianale, della poesia, del canto o del teatro. Insomma una festa del lavoro creativo. Una semplice fiera paesana forse ma anche una meravigliosa fiera campionaria del genio di Treia.

L'evento è modulato in modo da avere momenti diversi di aggregazione. E' stata riservata una saletta interna per fare discorsi culturali e recitare poesie ed esporre opere d'arte.

Nel resto della struttura ed all'esterno saranno istallati alcuni banchetti espositivi di artigianato, di composizioni natalizie, di oggetti diversi fatti a mano, di capi di vestiario fantasiosi, di specialità gastronomiche locali, di prodotti della terra, di prestazioni olistiche, etc. Il tutto allietato da musiche popolari.

Info: treiacomunitaideale@gmail.com – Tel. 0733/216293

L'evento si svolge con il Patrocinio Morale del Comune e della Proloco di Treia


mercoledì 19 ottobre 2016

Passo di Treia - Aggiornamenti sull'organizzazione della "Fierucola delle Eccellenze Bioregionali" dell'8 dicembre 2016


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Aggiornamenti: 
La mattina del 18 ottobre, David Menichelli, Simonetta Borgiani ed il sottoscritto, siamo stati assieme al tecnico comunale Valerio Fratini a prendere le misure del piano terra della Torre Molino di Passo Treia e della spianata antistante, per calcolare gli spazi a disposizione per la Fierucola delle Eccellenze Bioregionali dell'8 dicembre. Successivamente mi sono recato al Comune per precisazioni e chiarimenti sulle modalità d'uso, avendo parlato con la dottoressa Palmieri, la comandante dei vigili urbani Foglia e con il sindaco Franco Capponi. Probabilmente lunedì 24 ottobre faremo una nuova perlustrazione dei luoghi per stabilire con Barbara Foglia gli ultimi dettagli sull'uso degli immobili e degli spazi esterni e le incombenze burocratiche da espletare.
 
Infatti abbiamo ricevuto da parte del Comune di Treia una lettera Prot. N.18642 del 14-10-2016 inerente la "FIERA DELLE ECCELLENZE BIOREGIONALI" - 08.12.2016 - CONCESSIONE PATROCINIO E LOCALI DELLA TORRE DEL MULINO DI PASSO DI TREIA . In cui sostanzialmente si comunica la concessione del patrocinio morale e dell'uso gratuito del  piano terra della Torre Mulino di Passo di Treia e degli spazi esterni antistanti. La manifestazione verrà segnalata nel sito del Comune e attraverso i normali canali di comunicazione per la divulgazione dell'evento. Ringraziamo pertanto l'Amministrazione comunale di Treia per il Patrocinio e per la collaborazione. Nel frattempo abbiamo fatto richiesta di Patrocinio morale anche alla Proloco dalla cui direzione attendiamo conferma. 

Quindi quest'anno la Fierucola delle Eccellenze Bioregionali dell'8 dicembre 2016. si svolge a Passo Treia nella Torre Molino e adiacenze.
Abbiamo pensato di riservare una saletta interna per fare alcuni discorsi culturali e recitare poesie e simili.
Nel resto della struttura ed all'esterno  saranno istallati i banchetti espositivi di artigianato creativo, di composizioni natalizie, di oggetti ed opere artistiche, di specialità gastronomiche locali, di prodotti della terra, di prestazioni olistiche, etc. Il tutto allietato da musiche popolari e canti.  


Gli espositori saranno grosso modo quelli dell'edizione dello scorso anno (che si tenne sotto il Mercato Coperto) ma chi -fra i lettori-  intendesse partecipare ex novo può prendere contatto con noi:
http://treiacomunitaideale.blogspot.it/
Tel. 0733/216293

Paolo D'Arpini, Simonetta Borgiani, David Menichelli

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P.S.
Il gruppo di lavoro del Comitato Treia Comunità Ideale si riunisce per definire i particolari della Fierucola, alle ore 21, del  29 ottobre 2016. Chi vuole partecipare e dare una mano è benvenuto.  
Scrivete o telefonate  per avere  indicazioni più precise sul luogo dell'incontro... 


martedì 18 ottobre 2016

Rime del popolo - Poesie dialettali del centro Italia (sul governo in carica)



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I. L'HAE VISTO 'R PRESIDENTE DER CONZIJO



L'hae visto 'r presidente der conzijo

co' la ministra fija der banchiere

tutti bellini, bianchi come 'n gijo

che cce voleveno fa' 'sto cristiere



che lloro giocheno a 'ndo tocco pijo

e tte se fregheno 'r cacio e le pere

e a tte te lasseno diggiuno, fijo,

che hae da 'nna' a ccattanno pe' mmestiere.



Eppoe le vegghi co' 'sta faccia tosta

che mmo' pe' rrubba' mejo cianno fretta

de faccese 'na legge fatta apposta.



Ma gguarda tu, mannaggia a la paletta,

che pe' nun famme metta 'sta supposta

me tocca a vvota' nno 'nziem'a Brunetta.



* * *



II. ER PRESIDENT'HA DDETTO: O SSI' O A CCASA



Er president'ha ddetto: O ssi' o a ccasa,

o mme date raggione o mme ne vo.

Poi se n'e' 'ccorto 'r sor mastro cerasa

d'ave' convint'a tutte a vvota' nno.



E appresso la ministra ggiu' 'na spasa

de trombonate e 'nzurti e quipproquo

che a daje retta a uno je se 'ntasa

lo stommico e la zzucca doppo 'n po'.



E nnue poracce e ppure sempriciotte

emo capito solo che 'sta ggente

ce vonno bidona' pure stavorta



co' 'ste moine qui da gattamorta

e cco' la scusa che 'gni cosa e' urgente

a lloro la cuccagna e a nnue le bbotte.



* * *



III. FAMOLA CORTA, SORI BUGGIARONI



Famola corta, sori buggiaroni

e' vvero o nun e' vvero che 'l governo

ha ddetto ch'emo rotto li cojoni

a sta' a discute tutto 'n sempiterno?



E' vvero o nno che li sori padroni

se so' stufati a sopporta' 'st'inferno

'ndo' pure noi che semo pezzentoni

volemo da vota' pure d'inverno?



E allora se so' ffatte 'sta riforma

che ddice che comanneno esse sole

e ppe' cchi nun ce sta' ciade' la norma



de stasse zitte pure se je dole

e 'gni cinqu'anni tanto pe' la forma

d'anna' a vvota' che artro nun ze pole.



* * *



IV. VIVA 'R GOVERNO DE LA GGIOVENTU'!



Viva 'r governo de la ggioventu'!

La legge nova e' que': che pe' 'r senato

nun s'ha da vota' piu', e che 'r deputato

se lo sceje er capoccia, mica tu.



Che cchi ggoverna nu' la regge ppiu'

'sta pigareccia, 'sto spreco de fiato

'ndo vole mette becco 'gni screanzato

che 'r posto suo e' dde fa' la servitu'.



Chi sta ar governo e ha ffatto bazzicotto

je va da governa' come je pare

che d'essa controllato mo' ss'e' rrotto.



Macche' elezzioni, e' rrobba da somare.

Macche' democrazzia, ch'ade' 'n pancotto.

Smettete da scocciacce e annate ar mare!



* * *



V. MO' TTE LO VOJO DI': A PPARLA' PULITO



Mo' tte lo vojo di': a pparla' pulito

se de tutti i ministri ce fae 'n mazzo

se chiama gabbinetto, e 'n der palazzo

se sa che 'r gabinetto ade' quer sito



che nun po' mae manca', e cchi c'e' ito

te dice ch'ade' propio 'n ber sollazzo

che sse sta mmejo lli' che sur terrazzo

e cce se gode da leccasse er dito.



E quello che ccia' avuto 'sta fortuna

d'aritrovasse ma 'sto gabbinetto

nun vole scegne ppiu' da la tribbuna



che nun ze stacca manco cor raschietto

manco si j'arigaleno la luna.

Avoja a di' "ssi pperdo me dimetto".



* * *



VI. STAMM'A SSENTI', CHE TTE LA SPIEGO IO



Stamm'a ssenti', che tte la spiego io

'sta gran riforma costituzzionale.

Primo: 'r zenato adera annato a mmale

cosi' ll'hanno levato e vae co' ddio.



Ar posto suo tanto pe' ffa' pio pio

ce vanno du' farlocchi ch'ade' ugguale.

Seconno, la riforma elettorale

ar parlamento ch'era 'n ciancichio



je ficca su' 'na bbella muserola

cosi' ss'azzitta e 'mpara a ddi' dde si'

quanno 'r governo je da' la parola.



Pe' tterzo: er popolaccio ha da obbedi'.

E mmo' che tt'ho spiegata 'sta tajola

decide tu ssi tte sta bbe' cosi'.



* * *

giovedì 13 ottobre 2016

Treia, 15 e 16 ottobre 2016, nell'Arena Didimi di Treia, Campionato italiano di serie "A" del gioco del pallone col bracciale

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Da alcuni giorni, durante la mia passeggiata serale lungo le mura di Treia, avevo notato una cartellonistica, in prossimità della Porta Cassera,  in cui si informa la popolazione che i "primi 20 spazi di parcheggio sono riservati alle autorità, nei giorni 15 e 16 ottobre 2016". 

Mi chiedevo quale manifestazione fosse prevista, non avendo avuto sentore di alcun evento comunale. Ma finalmente apprendo che proprio a Treia, in quei giorni indicati, si terrà il Campionato Italiano del Gioco del Pallone  col Bracciale. Questo su iniziativa del Comune di Macerata, nella quale Provincia Treia insiste.  

Questa mi sembra una ottima iniziativa, poiché anch'io sono un  estimatore di questo antico gioco.  Tra l'altro uno dei più antichi,  molto precedente il foot-ball di importazione americana. Alle gare di palla col  bracciale si cimentavano sin dal Medio Evo squadre  agonistiche di varie città d'Italia.  

"Il pallone col bracciale è uno sport di squadra sferistico e uno dei giochi nazionali italiani più antichi: fu lo spettacolo atletico più popolare in Italia sino circa il 1921. Ancora ai tempi dell'inaugurazione del Foro Italico, lo scultore Bernardino Boifava scelse di rappresentare un Pilibulus, ossia un giocatore col bracciale, come emblema della Provincia di Forlì. I pallonisti professionisti, dell'epoca erano tra gli atleti più ricchi nel mondo di allora: forse solo i toreri spagnoli e i lottatori giapponesi di sumo potevano rivaleggiare coi pallonisti riguardo popolarità e ricchezza. Il bracciale ebbe una certa diffusione pure in Francia,  Germania, Austria, Inghilterra e Paesi Bassi. Dal pallone col bracciale nacque anche lo sport della palla tamburello." (Wikipedia)

Mi pare giusto che il torneo  nazionale di serie "A" si svolga qui a Treia, poiché proprio nella nostra città , nel 1978, il gioco fu riesumato dopo l'abbandono degli anni precedenti (vedi:  http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2016/07/treia-la-storia-della-disfida-del.html). 

Ed ora Macerata torna a organizzare il Campionato italiano di Palla col Bracciale proprio al Didimi di Treia. 

Paolo D'Arpini

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Articolo collegato:
Dopo 50 anni Macerata torna a organizzare il Campionato italiano di serie A di Palla al bracciale, grazie alla Polisportiva Acli Macerata e alla collaborazione con l’ Ente Disfida del Bracciale di Treia.
  L’iniziativa è stata presentata questa mattina, durante una conferenza stampa all’arena Sferisterio, dagli assessori allo Sport dei Comuni di Macerata e di Treia, rispettivamente Alferio Canesin e David Buschittari,  dal presidente dell’Ente Disfida del bracciale, Giorgio Bartolacci, dal presidente della Polisportiva Acli di Macerata, Ulisse Gentilozzi e dall’allenatore e giocatore della squadra maceratese Luca Crescimbeni.
  “E’ una manifestazione – ha detto Canesin – a cui teniamo moltissimo e alla quale, grazie alla collaborazione del Comune di Treia, dell’Ente e all’entusiasmo di Gentilozzi, Macerata può finalmente partecipare con una sua rappresentativa. A settembre con l’evento esclusivo allo Sferisterio organizzato nell’ambito di Mura in festa, il Gioco del pallone al Bracciale è ritornato nel luogo delle sue origini, l’Arena Sferisterio. L’esibizione sul palco, con la partecipazione di due squadre professioniste in costume, ha destato molta attenzione e curiosità da parte di tante persone che ne avevano sentito parlare ma che non avevano avuto, fino a quel momento, la possibilità di assistere a una partita.”
  “Da due anni – ha detto invece l’assessore treiese Buschittari – grazie alla fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti, al Comune di Macerata e all’impegno del presidente Bartolacci, riusciamo a partecipare al Campionato con ottimi risultati”.
  Le partite di qualificazione si svolgeranno sabato e domenica prossimi, 15 e 16 ottobre 2016, nell’Arena Carlo Didimi di Treia.
   Sei le squadre in gara divise in due gironi. Il girone A comprende le compagini di Carlo Didimi Treia (Campione d’Italia 2015),Torrione Portacomaro e Comitato Contrade Chiusi. Nel girone B sono invece iscritte Oreste Macrelli Faenza (2^ classificata 2015) Acli Macerata e Compagnia Pallone Grosso Monte san Savino.
 “Ben venga la squadra di Macerata – ha affermato il presidente Bartolacci. L’impegno costante dell’Ente Disfida del bracciale è quello di portare in giro per l’Italia il gioco, farlo conoscere con i suoi campioni vecchi e nuovi e allo stesso tempo di promuovere il nostro territorio”.
  Ulisse Gentilozzi  ha espresso la sua soddisfazione ma ha posto l’accento sulla mancanza a Macerata di un impianto dove poter far giocare la squadra casalinga: “La Polisportiva Acli – ha detto -  è un ente di promozione sportiva e quando mi è arrivata la proposta di Canesin di formare una squadra per la palla al bracciale sono stato molto contento dell’opportunità che mi veniva offerta”.
   Macerata rinnova dunque il suo legame con questo sport per la cui pratica i cento consorti, nel 1820, diedero il via ai lavori di costruzione dell’Arena Sferisterio che nacque proprio per esercitare questa disciplina sportiva. Macerata è anche una delle fondatrici del Comitato nazionale di palla al bracciale e nel 1959 una sua rappresentativa, la Enac Macerata, portò la città in vetta alla classifica conquistando il titolo di Campione italiano. (Fonte: http://www.comune.macerata.it/news/2016/dopo-50-anni-macerata-torna-a-organizzare-il-campionato-italiano-di-serie-a-di-palla-al-bracciale)