giovedì 26 gennaio 2017

Treia - "Non vale una cicca..." si diceva un tempo


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Ogni volta che passeggio nei vicoli di  Treia, o nei giardinetti pubblici, noto la presenza di numerose cicche di sigaretta.  Dicono che i fumatori siano in diminuzione eppure le cicche per terra aumentano sempre più. Forse perché non vengono raccattate ed i filtri di materiale  indistruttibile durano per anni ed anni. 


Eppure anche io una volta  ero un  fumatore, perlomeno lo fui quando abitavo a Calcata od  a  Roma,  ed avrò sicuramente contribuito  alla formazione di un tappeto di sporcizia in quelle città.  Ed è forse per questa ragione, per la legge del contrappasso, che spesso a Treia mi dedico alla raccolta delle cicche più ingombranti.  Comunque ricordo  la differenza sostanziale nell'abbandono dei resti da fumo. Ai miei tempi  fumavo sigarette senza filtro.  Una cinquantina di anni fa, nella mia giovinezza, ricordo che fra noi  amici sderenati c’era persino l’abitudine di conservare le cicche per poi “ricostruire” nuove sigarette.
 Allo scopo  esistevano diverse macchinette, a forma di siringa, con apposite cartine tubolari  con tanto di filtrino di carta. In momenti di magra estrema, addirittura si andava in giro a raccattar mozziconi per strada. Allora la quasi totalità delle sigarette erano senza filtro: Sax, Nazionali, Esportazione, Stop, Alfa...  sino alle esotiche Gaulois e Caporal o le Camel e le Philip Morris, etc. che si fumavano con il bocchino. Poi, con la scusa della “salute” vennero introdotte le sigarette munite di filtro in fibre sintetiche e da lì iniziò il vero problema per l’ambiente.
Infatti se le cicche senza filtro potevano “fondersi” nella terra senza problemi non funziona così con i micidiali filtri che durano secoli e massimamente vanno  a finire negli scoli e nei fiumi ed infine al mare. Molte cicche comunque restano anche nelle strade e non essendoci più un servizio di nettezza urbana capillare, lì restano ab aeternum.
Ma le cose stanno cambiando, i nostri governi, non paghi di guadagnare con la vendita del tabacco in forma di monopolio, adesso si sono inventati la “tassa sui mozziconi”, chi li getta per terra sarà soggetto a pesanti sanzioni pecuniare
I fumatori che finora si sono liberati dei mozziconi, con gesti plateali,  magari lanciandole dal finestrino della macchina,  non possono più farlo, se non vogliono rischiare una multa, che può andare dai 30 ai 300 euro. Infatti è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il ddl sulla Green Economy (la legge 28 dicembre 2015 n. 221, pubblicata in GU il 18 gennaio 2016), che prevede il divieto di gettare, “sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi” sia i mozziconi di sigarette, che i fazzoletti di carta, gli scontrini e anche le famigerate gomme da masticare.
Una vera e propria guerra contro gli articoli  l’usa e getta. Ma non contro la sua produzione, s’intende,  bensì contro il disfarsi sommario dei beni di consumo usati.
Saranno i Comuni che dovranno “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale, appositi  raccoglitori  per  la  raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”.  I produttori e il Ministero dell’Ambiente dovranno attuare campagne di informazione per“sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi”.
Eh già, perché finora siamo stati sommersi dalle ”cicche” spente (o magari ancora accese), gettate dappertutto, persino sulle spiagge e pochi sono al corrente del danno ambientale che hanno provocato…..
Ecco alcuni dati:
  • I fumatori nel mondo sono 1,5 miliardi e i loro “scarti” sono inquinanti e pericolosi, per l’ambiente e per la salute, quanto i rifiuti industriali
  • Secondo l’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), i resti dei prodotti da fumo, nel solo Mediterraneo, rappresentano il 40% dei rifiuti
  • I 72 miliardi di cicche, annualmente abbandonate dai fumatori italiani, hanno immesso, , ogni 12 mesi, nell’ambiente: 324 tonnellate di nicotina, 1872 milioni di Bq (Becquerel, l’unità di misura delle sostanze radioattive) di polonio-210, 1800 tonnellate di composti organici volatili, 21,6 tonnellate di gas tossici, 1440 tonnellate di catrame e condensato, 12240 tonnellate di acetato di cellulosa (la componente dei filtri).
Il 50 per cento delle multe incassate dai Comuni resterà nelle loro casse, mentre il resto andrà a costituire un Fondo che provvederà ad installare i raccoglitori e finanzierà le attività di sensibilizzazione.  (Fonte notizie tecniche: Accademia Kronos) 
Paolo D'Arpini
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mercoledì 18 gennaio 2017

18 gennaio 2017, Marche, Abruzzo, Umbria: "La terra trema, nevica, il fiume esonda, arriva l'esercito.."



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Treia, 18 gennaio 2017: Terremoto e neve  - Foto Daniela Cammertoni

EMERGENZA TERREMOTO: PALESTRA APERTA A PASSO DI TREIA


Si informa la cittadinanza che, a seguito del nuovo sciame sismico iniziato nella mattinata del 18 gennaio 2017, la Palestra di Passo di Treia viene aperta a partire dalle ore 20.00 per chi non intende trascorre la notte nella propria abitazione.
Non è prevista la somministrazione di pasti ed è necessario portare con sé coperte e cuscini.
Per qualsiasi informazione il COC è aperto fino alle ore 20.00 di questa sera. (tel.  0733/218701 – 0733/218724).
REGOLE PER GLI OSPITI DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA
- Ciascun ospite è responsabile dello spazio occupato e deve tenerlo pulito
-  Gli animali da compagnia (cani e gatti) non sono ammessi, nemmeno nel trasportino
- E’ tassativamente vietato l’utilizzo di apparecchi elettrici di qualunque genere e l’utilizzo delle prese di corrente
- E’ vietato fumare e consumare alcolici
- I minori debbono essere sempre accompagnati.
L’ingresso al centro di accoglienza è consentito entro le ore 22.00
Verrà effettuata vigilanza sul rispetto delle regole sopraindicate.
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18 gennaio 2017 - ...ecco  un'altra forte scossa,  alle 14 ,35. Mentre stavo scrivendo stamane il tavolo e la sedia hanno iniziano a tremare il lampadario ad oscillare, terremoto! accendo subito la tele e vado su rainews una scossa lunghissima epicentro Montereale alle 10.25 magnitudo 5.3 dopo un po' un'altra forte scossa alle 11.14 magnitudo 5.4 alle 11,25 un'altra scossa 5.3, dicono stessa faglia di agosto. La neve complica la situazione. sta nevicando ormai da qualche giorno in maniera ininterrotta e continuerà a nevicare ancora per le prossime ore. Stamane appena sveglio ho consultato i giornali televideo e diversi blog locali riportano la notizia del fiume che sta esodando, allagamenti in tutto il territorio. centinaia di paesi e cittadine isolati senza elettricità, muri di neve. Oggi in Abruzzo  arriva l'esercito. Nel cielo un elicottero ambulanze e suoni di sirene.
Una serie di congiunture pazzesche tra  venerdì tredici e  martedì 17, il 16 il giorno più triste dell anno come riportavano i giornali l'altro ieri. Mancava solo il terremoto di oggi, 18 gennaio,  dopo la pesante perturbazione siberiana che ha portato metri di neve nell'entroterra e  lungo le coste adriatiche.

Sant'Antonio proteggici  tu!

Ferdinando Renzetti 


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SINDACO DI USSITA (MC) RINALDI SU RADIO 24: VIABILITÀ “IN CONDIZIONI PIETOSE. CI VUOLE MAGGIORE IMPEGNO DELL’ANAS. È GIÀ TROPPO TARDI”. “SOTTO CONTROLLO LA SITUAZIONE ALLEVATORI”.
“Non vi rendete conto cosa vuol dire combattere con un metro di neve, un metro e venti, a fondo valle. Vuol dire che a Casali avremo sicuramente due metri di neve. Ma, oltre a questo, io devo lanciare un allarme grossissimo sulla viabilità che collega i Comuni di Ussita, Visso e Castel Sant’Angelo Sul Nera, al resto del mondo, cioè alla strada statale 209 che, con la chiusura della Valderina, è l’unica strada che ci porta verso il collegamento viario: è in condizioni pietose, pietose. A senso unico si viaggia, ma ci vuole un impegno maggiore dell’Anas. Eravamo stati allertati, avvertiti, puntualmente, dalla Protezione civile e la viabilità sta facendo un flop. La superstrada da Tolentino al bivio Maddalena è impraticabile”.

Così Marco Rinaldi, Sindaco di Ussita (MC), intervenuto a Melog, su Radio 24, in merito all’emergenza terremoto che ha colpito il centro Italia. “Io ho il mio suv e viaggio – ha aggiunto il Sindaco – ma non tutti hanno il suv. Le ambulanze devono poter passare. L’Anas deve affrontare questa situazione di emergenza con una risposta immediata e di emergenza. È già troppo tardi. Si sta alzando il vento. Se con la bufera ci chiude il valico di appennino, lì ci vuole un passaggio continuo degli spazzaneve”.
In merito alle persone che sono dovute rimanere nelle zone colpite dal terremoto per continuare a gestire la propria attività di allevatori, il Sindaco di Ussita intervenuto a Radio 24 ha dichiarato: “Abbiamo puntualmente sotto controllo la situazione. Abbiamo gli allevatori che sappiamo dove sono. Parliamo anche dell’allevatore che stava a Casali: ieri sera è sceso, l’abbiamo fatto scendere, e ha dormito delocalizzato. Adesso c’è da raggiungere Casali per dar da mangiare agli animali. Gli animali stanno nella stalla ma alla fine vogliono mangiare”.

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Passo di Treia - Messaggio di speranza

All'interno il servizio di èTv Macerata andato in onda ieri su èTv Marche (canale 12) sulla rappresentazione della Natività dell'8 gennaio: anche se è difficile, vista la situazione, penso che quanto fatto nell'ultimo Natale possa infondere un po' di coraggio, soprattutto nella giornata di oggi... 


Andrea Mozzoni

domenica 15 gennaio 2017

Treia, 14 febbraio 2017 - Preparazione di One Billion Rising


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Care amiche treiesi (ed amici) qualcuna di voi ricorderà che lo scorso anno abbiamo organizzato la manifestazione One Billion Rising a Treia. Anche quest'anno vorremmo ripetere l'iniziativa per cui ci siamo scritti con Elena, dell'organizzazione nazionale dell'evento e sotto allego la nostra corrispondenza.

Vi invitiamo a partecipare a questo evento che si svolge in contemporanea in varie parti d'Italia e anche altre parti nel mondo il 14 febbraio 2017 per sensibilizzare l'opinione pubblica contro la violenza di genere. Forse sapete che in alcuni luoghi si svolge anche una breve performance di danza con una musica ed una coreografia specifici per l'evento e sarebbe bello poterla organizzare anche a Treia, oltre a portare manifesti e cartelloni esplicativi. Speriamo di poter contare sulla vostra presenza e collaborazione.

Caterina Regazzi 


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Programma di massima per l'evento  "One Billion Rising 14 febbraio 2017  a Treia - Ed ancora una volta, all’ascolto e alla scuola del movimento di liberazione delle donne, anche noi dichiariamo il  nostro sostegno all’iniziativa tesa a riconoscere, rispettare e difendere la vita, la dignità e i diritti delle donne.

La manifestazione  che si tiene a Treia, il 14 febbraio 2017, dalle ore 17 circa,  prevede che alcune donne di Treia e dei luoghi vicini si ritrovino in piazza con qualcosa di rosso indosso e con cartelli e/o volantini da distribuire per sensibilizzare l’opinione pubblica sul NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE, sul rispetto, l’amore e la fratellanza fra i generi… Si potrà fare un girotondo attorno alla fontana della Piazza della Repubblica, ma se ci fossero donne danzatrici a proporre una danza anche senza musica sarebbe bello…

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Il giorno 12 gennaio 2017 11:52, One Billion Rising Italia ha scritto:


Care Paola e Caterina

grazie della vostra adesione :) ci fa molto molto piacere! Per le danzatrici, noi non abbiamo un riferimento sulla zona ma se dovesse capitarci vi mettiamo con piacere in contatto.
Siamo qui se avete bisogno di assistenza o per ogni  domanda e chiarimento. Intanto un caloroso saluto e buona giornata a voi, 
 Ho visto le foto della manifestazione da voi organizzata lo scorso anno. Una manifestazione semplice e molto calorosa, lo si legge nei vostri visi. Grazie infinite per quello che fate!  Speriamo di poter tornare da voi con qualche riferimento di danzatrici interessate nella vostra zona.. intanto, mi permetto di suggerirvi, se conoscete un centro di ballo o anche una scuola o una palestra, puoi accennare loro di One Billion Rising, noi siamo qui a disposizione se volessero contattarci per spiegare un poco di più e magari potrebbero essere interessati a unirsi a voi! Un saluto affettuoso intanto e una felice giornata.
Elena per li Coordinamento Nazionale One Billion Rising Italia.

mercoledì 11 gennaio 2017

11 gennaio 2017 - Lucilla Pavoni celebra il primo giorno della sua vita in cielo...


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Ugliano, 31 ottobre 2010 - Lucilla Pavoni (in piedi) nella sua casa

Ero da poco arrivato a Treia, nell'estate del 2010, ed ebbi subito la fortuna di  incontrare una persona veramente unica, Lucilla Pavoni,  una aderente della Rete Bioregionale Italiana. Ed in occasione della Vigilia di Ognissanti di quell'anno organizzammo proprio a casa sua un incontro della Rete, nel suo cascinale  di Ugliano, a cui parteciparono diversi amici provenienti da varie parti d'Italia. La sua accoglienza calda ed umana  ci fece sentire tutti a casa...

Ho saputo oggi, 11 gennaio 2017, che  Lucilla ci ha preceduti nel suo viaggio verso il Cielo. Voglio  ricordarla come una appartenente della nostra comunità poiché proprio qui a Treia, l'8 dicembre del 2010, ci raccontò la sua infanzia con gli artigiani ed i contadini della provincia di Macerata, quando ancora erano veri artigiani e veri contadini. Il suo libro di memorie, intitolato  "La Figlia del Sarto", fu presentato nella sala consiliare di Treia alla presenza del sindaco Santalucia e degli assessori comunali e di parecchi cittadini di Treia e dintorni, poiché Lucilla era considerata una di loro (vedi: http://www.comune.treia.mc.it/comunicati-cms/la-figlia-del-sarto-immagini-e-commozione-da-un-tempo-indimenticabile/).

In un certo senso fu per merito di Lucilla Pavoni che sorse in noi l'idea di fondare un Comitato per celebrare l'idealità di una comunità che sa rispettare i suoi componenti e che sa porre la solidarietà sociale al primo posto, subito dopo viene l'onestà e la accuratezza nello svolgere i propri doveri. Tutto questo era anche evidenziato nel libro di Lucilla di cui quell'8 dicembre del 2010 lei lesse numerosi brani, interpretandoli con emozione come fossero appena stati vissuti...

(Paolo D'Arpini)



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Lucilla nella memoria di Caterina Regazzi: 

Lucilla l'avevo conosciuta diversi anni fa, tramite un'amica comune che ci aveva detto, a me e a Paolo, che ci portava a conoscere una persona "speciale".

Infatti, dopo una lunga camminata eravamo andati nella sua bella casa di Ugliano, a San Severino, e lei ci aveva accolto con grande calore e simpatia e con una merenda delle sue, piena di ogni grazia di Dio. E si, perché tra le sue tante doti, spiccava la maestria in cucina, avendo la capacità di mettere a tavola tante persone per fare loro apprezzare le sue prelibatezze.

Ti faceva sentire subito una della famiglia, con cui ti piaceva parlare della tua vita, dei tuoi sogni e dei suoi.......... spero che almeno una parte dei suoi sogni li abbia realizzati.

Senz'altro il suo libro "La figlia del sarto" era stato uno dei suoi sogni, realizzato: un campionario di storie e di personaggi dei bei tempi andati, uno scrigno di saggezza popolare a cui attingere per sorridere e per pensare o ripensare ad un mondo che non esiste più, ma che con un po' di ritrovata saggezza possiamo provare a far risorgere, almeno per gli aspetti positivi. Un mondo dove l' amicizia, la solidarietà e l'aiuto reciproco erano cose naturali, dove l'aria era pulita, il cibo era sano e semplice, i sentimenti più chiari.

Lei, quando stava bene, era instancabile. La solita amica ci diceva: "lei appena arriva in una nuova casa, la prima cosa che fa è l'orto".

Amando tanto la natura lei viveva nella natura, circondata dalle sue piante, dai suoi tanti animali e dalle persone amiche.

Con noi bioregionalisti era stata sempre accogliente. A casa sua si era svolto il primo raduno della Rete Bioregionale nelle Marche e diversi incontri  in occasione del Samahin, giorno in cui il mondo dei vivi è più in contatto con quello dei morti. Ma di lei oggi diciamo, pur nel dispiacere di non averla più con noi, che celebra il primo giorno della sua vita in cielo.

La figlia Elena ha scritto un bellissimo pensiero"Dona a chi ami ali per volare,radici per tornare e motivi per rimanere...Finalmente la tua Anima ha lasciato quel corpo malato che tanto ti ha fatto soffrire. Stamattina ho capito che stavi morendo,ti ho abbracciata,baciata e ti ho detto "MAMMA TI VOGLIO BENE PROTEGGIMI DA LASSU' QUANDO ARRIVERAI",  e' scesa una lacrima dai tuoi occhi e hai fatto l'ultimo respiro. Ti amo mamma buon viaggio e che la Terra ti sia lieve". 

I funerali avranno luogo Sabato 14 gennaio 2017,  alle ore 10, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Filottrano (Mc)


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martedì 10 gennaio 2017

Progetto di sostegno pedagogico per le famiglie e i bambini sfollati a seguito dei terremoti lungo la Catena Appenninica Centrale (Agosto-Ottobre 2016)


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1. Nascita del Progetto

Nell’arco di tempo compreso fra Agosto e Ottobre 2016 il Centro Italia è stato colpito da un forte sciame sismico, a seguito del quale si stima che decine di migliaia di nuclei familiari residenti nelle Regioni  di Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo siano stati coinvolti (Fonte Protezione Civile Nazionale).
Dopo la prima drammatica fase di soccorso rivolta alle misure di sicurezza e alle disposizioni primarie sanitarie ed assistenziali, è emerso il dramma sociale, psicologico legato all’abbandono delle proprie abitazioni. 


Le istituzioni hanno spesso attuato, fra le misure di emergenza, il trasferimento di sfollati nelle residenze alberghiere estive situate sulla costa adriatica. 


Il progetto “Sotto i colori del sole” nasce a supporto pedagogico e sociale dell’infanzia, potenzialmente psicologicamente traumatizzata dagli eventi suddetti e/o dalle loro conseguenze; si identifica per la realizzazione di interventi pedagogici preventivi specifici delle situazioni di  emergenza in territori colpiti da crisi, ispirati ai metodi educativi del Metodo Steiner-Waldorf.

L’idea del l progetto “Sotto i colori del sole” nasce dallo spontaneo, sollecito e caloroso coinvolgimento locale degli Operatori dell’Impresa Sociale “I Colori del Sole” con sede a Tortoreto e dall’interessamento, anche extra-nazionale, di medici e pedagogisti di scuola steineriana che quotidianamente si riconoscono nell’ efficacia di tali provvedimenti pedagogici applicati a sostegno dello sviluppo  e della salute dell’infanzia, salute sempre più compresa nell’accezione globale di “benessere fisico, sociale, psicologico” cosi come proposto dal testo della Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Tale progetto si concretizza grazie al supporto logistico e organizzativo delle reti istituzionali, prima fra tutte il Comune della Città di Giulianova e al sostegno di Professionisti dell’area pedagogico-assistenziale, patrocinati dalle loro Associazioni; fra questi il gruppo specializzatosi fin dal 2006 in interventi pedagogici in urgenza, facente capo all’Associazione Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners e.V., con sede principale a Karlsruhe in Germania che si è reso disponibile per tenere a Gennaio p.v. un seminario residenziale di introduzione alla pedagogia in urgenza e alla psicotraumatologia.

La necessità di coinvolgere i bambini colpiti dagli eventi è inoltre emersa per richiesta diretta delle istituzioni localmente e per interessamento spontaneo, diretto di alcune famiglie coinvolte.


2. Finalità del Progetto: interventi pedagogici rivolti ai bambini sfollati

Gli interventi pedagogici rivolti a bambini colpiti da situazioni di crisi, quale un evento drammatico come un terremoto, attraverso metodi educativi riequilibranti si pongono l’obiettivo di aiutare i bambini e i ragazzi nel processo di elaborazione dell’esperienza traumatica. Fornendo protezione, conforto, relazioni interpersonali rassicuranti, attraverso l’esperienza di autostima, autocontrollo, autonomia e la riduzione delle fonti di stress, così come attraverso una salutare atmosfera di gruppo si rafforza l’intera costituzione del bambino e si stimolano i suoi processi di autoguarigione. Lo scopo è che l’individuo colpito integri l’esperienza traumatica nella propria biografia, così da prevenire lo sviluppo successivo di disturbi post-traumatici.

La pedagogia Steiner-Waldorf nel suo approccio globale, orientato al bambino e alle leggi della sua crescita, si dimostra - anche grazie all’utilizzo di forme di arteterapia - particolarmente appropriata quale base strutturale per interventi pedagogici d’urgenza. Nel corso di fasi di gioco e d’ insegnamento, nel gioco libero e in fase di attività creativa artistica vengono liberate le risorse personali, già messe alla prova  dal trauma, e quindi rafforzate. Un decorso della giornata scandito ritmicamente, con pasti regolari, momenti di sonno, così come una corretta alternanza di fasi di riposo e di azione forniscono al bambino e ai ragazzi una cornice dove orientarsi nuovamente, nonchè sicurezza e fermezza cosi da favorire la sviluppo di rapporti personali improntati alla sicurezza, alla fiducia in sé stessi e negli altri, una rinnovata curiosità per il mondo esterno e così contribuire alla formazione di motivazione personale e senso di responsabilità, secondo l’età del bambino.


3. Referenze organizzative


I Colori del Sole (Impresa Sociale) è un'associazione culturale e pedagogica a ispirazione steineriana che opera dal 2013 nel territorio di Tortoreto (Teramo).L’impulso pedagogico che promuoviamo nel contesto della cornice educativa steineriana ha il fine di favorire un sano e corretto sviluppo delle facoltà della persona, di condurre i bambini ad acquisire e disporre di conoscenze nel campo della cultura, dell’arte e della vita pratica. 
Negli ultimi anni abbiamo costituito nei nostri locali un Giardino dell’infanzia Steiner-Waldorf, nonché una scuola primaria a istruzione parentale (fino alla 4 classe), intorno al quale si sono sviluppate serate ed eventi culturali centrati proprio sull’importanza dello sviluppo armonico del bambino.
Abbiamo promulgato eventi culturali e corsi rivolti all’approfondimento di temi quali la sostenibilità degli ecosistemi, i principi di una sana alimentazione, la centralità dell’agricoltura biologica-biodinamica.
“Il Teatro insieme all'Agricoltura, all'Artigianato, alla Scienza, all'Arte del Movimento e all'Ospitalità sono i principi che ispirano l'esperienza dei Colori del Sole e che da sempre illuminano ovunque il cammino dell'uomo”(Dal Web).

L’Associazione consta di circa 40 Soci Attivi, dei quali 3 sono Educatori Waldorf-Steiner. Da Novembre 2016 l’Associazione è stata iscritta nel registro delle Associazioni non lucrative di pubblica utilità sociale.

L’Impresa Sociale I Colori del Sole ha attualmente costituito un Gruppo di lavoro interno che si dedicherà specificatamente alla realizzazione del Progetto. 


4. Soggetti Partner di Riferimento 

- Comune di Giulianova 
Referente del progetto: Ufficio Culturale

Comune di Giulianova
Corso Garibaldi, 109 - 64021 Giulianova (TE)
PEC protocollogenerale@comunedigiulianova.it 
Tel.+39.085.80211
http://www.comune.giulianova.te.it

- Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners, e.V. (Associazione Amici dell’Arte dell’Educazione secondo Rudolf Steiner, ONG) con sede principale a Karlsruhe,  nasce nel 1971 a Stoccarda (Germania) allo scopo di sostenere il movimento pedagogico Waldorf  a livello mondiale; dal 1996 dispone di una Partnership ufficiale con l’UNESCO (Freunde-Waldorf). 
L’associazione Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners e.V. ha costituito dal 2006 un gruppo specializzato in  interventi pedagogici in condizioni di crisi, rivolto al sostegno di bambini e ragazzi traumatizzati psicologicamente in luoghi colpiti da catastrofi. 

Community Service, Emergency Education
Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners e.V.
Karlsruhe Office
Neisser Str. 10  76139 Karlsruhe
Ph +49 (0)721 3548 060 
Fax +49 (0)721 3545 5974
notfallpaedagogik[at]freunde-waldorf.de
Per ulteriori informazioni: https://www.freunde-waldorf.de/en/emergency-pedagogy/

- Federazione delle Scuole Steiner-Waldorf in Italia (Patrocinio richiesto)
La Federazione delle Scuole Steiner-Waldorf in Italia è stata fondata nel 1992 da un gruppo di persone appartenenti alle realtà pedagogiche attive sul territorio nazionale. A base delle proprie attività, la Federazione pone la tutela della pedagogia Steiner-Waldorf e la diffusione del suo impulso originario nella vita dell’organismo scolastico. La Federazione rappresenta il movimento istituzionalizzato delle Scuole Steiner-Waldorf in Italia. un movimento formato da 22 soci gestori di 61 scuole fra scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, con un totale di circa 3200 alunni e 450 insegnanti (3).
Per ulteriori informazioni: http://www.educazionewaldorf.it/federazione/

- Associazione di lingua italiana per la Pedagogia Curativa e la Socioterapia steineriana (Patrocinio richiesto)
Nasce nel contesto della medicina antroposofica e del mondo pedagogico Steiner-Waldorf per rispondere all’esigenza di accompagnare gli scolari con bisogni speciali (cosiddette gravi disabilità motorie, e/o affettivo/comportamentali) non solo dal punto di vista medico, ma di sostenerli anche nella crescita e nell’istruzione. Anche grazie all’impulso sociale del Movimento delle Istituzioni Camphill, è ora diffusa in 50 paesi del mondo. 
Per ulteriori informazioni: http://camphillfoundation.net
http://www.rudolfsteiner.it/scuola/pedagogia_curativa


5. I Traumi psicologici di bambini residenti in luoghi colpiti da catastrofi.


Ogni anno milioni di bambini sono vittime della guerra e delle sue conseguenze o di catastrofi naturali come terremoti, allagamenti, cicloni, incendi. Per tutti questi bambini si parla di possibili ferite fisiche così come di traumi psichici.

In psicologia clinica si descrive come trauma o psicotrauma una ferita esterna che colpisce l’integrità psichica. Il termine non descrive il vissuto che ha messo a rischio l’esistenza, quanto piuttosto il danno psicologico innescato dall’evento traumatico (…). Non è solo la severità dell’episodio originale ma la severità dell’esperienza soggettiva a essere determinante nell’evoluzione del trauma.

In molti casi l’esperienza traumatica è accompagnata da un sentimento di abbandono e da uno sconvolgimento nella percezione di se stessi e del mondo. Nel caso non avvenga un adeguato lavoro di trasformazione/elaborazione del trauma, possono innescarsi processi negativi sulla crescita psichica che possono portare a una situazione di: stress cronico, un cosiddetto disturbo post-traumatico da stress, un disturbo di adattamento, o allo sviluppo di forme nevrotiche.

Nelle settimane che hanno seguito il terremoto, abbiamo ascoltato le testimonianze drammatiche delle persone colpite: i bambini manifestavano un senso di impotenza e di spaesatezza, oltre a un forte sentimento di paura e destabilizzazione. 
Ogni intervento di pedagogia in urgenza rivolto a bambini e ragazzi traumatizzati in territori di guerra o regioni incorse in catastrofi naturali, ha lo scopo di lenire la sofferenza dei soggetti coinvolti attraverso misure pedagogiche e terapeutiche, nonché di rafforzare la loro costituzione personale e stimolarne le forze di autoguarigione. Finalità degli interventi pedagogici in urgenza è in secondo luogo quello di costruire relazioni sociali rassicuranti, trasmettere conforto, alimentare fiducia in sé stessi, nonché rinnovata curiosità verso il mondo esterno; così come lo sviluppo del senso di sé e del senso di responsabilità, ognuno secondo età. 
Attraverso le misure di pedagogia in urgenza si riducono le conseguenze biografiche negative a distanza; per esempio il rischio di sviluppo di una reazione post-trauamtica dovrebbe essere prevenuto o comunque ridotto (Freunde – Waldorf  Rif. Bibliografico 1).


6. A proposito della pedagogia Steiner-Waldorf nel mondo – La dimensione globale della Pedagogia Steiner-Waldorf.


Risale al 1919 a Stoccarda la fondazione della prima Scuola Waldorf , allora destinata ai figli degli operai della fabbrica di sigarette Waldorf Astoria. Il modello pedagogico cui fece riferimento si ispirava alla visione antropologica e alla psicologia evolutiva proposte da Rudolf Steiner. La pedagogia Waldorf si identifica come una pedagogia ad approccio globale, orientata al bambino e alle leggi della sua crescita. Oggi esistono nel mondo circa 1000 Scuole Waldorf, circa 2000 Giardini per l’infanzia steineriani, centinaia di Scuole di pedagogia curativa e Istituzioni di terapia sociale, nonché circa 70 Scuole formative terziarie e Istituti di formazione per insegnanti in circa 80 Stati, distribuiti in tutti i continenti e sfere culturali del mondo. Molte di queste istituzioni operano nei territori attraversati dalle crisi sociali della nostra epoca. Alcuni sono collegati al progetto UNESCO School Network. La metodologia pedagogica Waldorf è l’unica corrente pedagogica che ha raggiunto una diffusione mondiale (Freunde – Waldorf , Rif. Bibliografico 1).


7. Specifiche Misure Pedagogiche in urgenza, secondo il modello Steiner-Waldorf.


Dopo un evento psicotraumatico un bambino necessita di un sostegno pedagogico per l’elaborazione del trauma stesso. Da questo aiuto dipende il suo futuro. Ha bisogno soprattutto di sostegno per integrare l’esperienza e ristabilire un contatto con il mondo esterno. Di seguito alcuni principi base per la gestione pedagogica con il trauma psichico:

Ascolto e dialogo
Espressione libera dei sentimenti
Cura dei rituali
Cura del ritmo
Alimentazione
Favorire rilassamento (respirazione, sonno, riposo)
Esercizi di concentrazione
Forme di elaborazione creativa (scrittura, pittura, esperienza musicale)
Movimento (Sport, danza, passeggiate, sfogo)
Gioco
Progettualità
Rinforzo di sentimenti religiosi
Rinforzo dell’autostima

Gli interventi pedagogici hanno una funzione stabilizzatrice. 
Tali interventi includono: (Freunde – Waldorf , Rif. Bibliografico 1)

Fornire protezione e sicurezza
Assicurare relazioni rassicuranti
Controllo di sé e dell’efficacia delle proprie azioni.
Costruire una sana atmosfera di gruppo
Comprendere le esperienze di inscenamento del trauma
Interrompere ricordi non controllabili (flash back)
Riconoscere fenomeni di proiezione relativi al trauma
Sostenere le forze di autoguarigione


Si collega direttamente all’approccio antropologico ed educativo della pedagogia Waldorf un ampliamento in senso globale della pratica della medicina e una comprensione olistica dell’approccio terapeutico. Non si tratta di un’alternativa alla medicina accademica stessa quanto piuttosto di un ampliamento diagnostico e terapeutico dell’esistente. In questo senso sono state sviluppate negli ultimi decenni forme terapeutiche indipendenti che vengono con successo praticate, parallelamente alle terapie convenzionali, in cliniche antroposofiche, in istituti di pedagogia curativa e in scuole Waldorf. Fra queste l’euritmia terapeutica, particolari forme di musicoterapia, l’arte della parola e la terapia artistica; scopo di ogni terapia artistica è che si stimolino nel paziente, con l’aiuto dal terapeuta, forze di autoguarigione e che quest’ultimo attraverso questa attività creativa trovi nuova salute. (Freunde – Waldorf , Rif. Bibliografico 1).


8. Dettagli organizzativi del Progetto “Sotto i colori del sole”


Il Progetto si rivolge inizialmente ai bambini nella fascia di età 6 -10 anni gravati dagli eventi dello sciame sismico che ha colpito la Catena Appenninica Centrale nel periodo Agosto-Ottobre 2016. 

Il Progetto si propone in tre fasi:
Fase iniziale (1°-4° settimane) – Programmazione e strutturazione di “Sotto i colori del Sole”: Attività pedagogiche ricreative pomeridiane per bambini 6-10 anni–– Organizzazione del Seminario “Introduzione alla pedagogia in emergenza e psicotraumatologia”.

Intendiamo allargare ai pomeriggi da Lunedì a Giovedì (15.30 – 18.30) un’offerta pedagogica ricreativa ispirata ai contenuti della Pedagogia Waldorf – Steiner.
Il progetto inizialmente coinvolgerebbe bambini della fascia di età 6-10 anni.

In fase iniziale verrebbero coinvolti due gruppi di bambini (max 15 partecipanti per gruppo, per un totale di 30 bambini). Le attività proposte ai Gruppi A e B seguirebbero un calendario settimanale alterno in cadenza bisettimanale (es. Gruppo A lunedi e mercoledì, Gruppo B martedì e giovedì).  In estrema sintesi prevederebbero: un cerchio iniziale (attività ritmica), quindi una attività legata alle esperienze nella natura nella Fattoria Didattica (osservazione della natura e dei suoi sistemi, processi di trasformazione, mestieri) quindi merenda nella Sala Polivalente. Nella seconda metà del pomeriggio sarebbero previste prevalentemente attività artistiche nei locali della Scuola o nella Sala Polivalente. La giornata si chiude con cerchio finale.

Ci proponiamo di coinvolgere i bambini delle famiglie sfollate in un bacino geografico inizialmente compreso nella regione costiera di Tortoreto Lido e Giulianova e comuni limitrofi, raccogliendo adesioni al progetto nelle pensioni estive messe a disposizione dalla Istituzioni attraverso la Protezione Civile Nazionale. In base a quanto ci verrà segnalato dai Comuni coinvolti, potrà essere utile  inoltre ricorrere a un “censimento” delle persone sfollate lungo la regione.

In questa fase il lavoro professionale intensivo sull’infanzia sarebbe svolto dagli operatori dell’Impresa Sociale de I colori del Sole. Auspichiamo attraverso una campagna di richiesta di aiuto solidale alle Associazioni pedagogiche italiane del Metodo Steiner – Waldorf o a pedagogisti/educatori interessati, di ricevere un aiuto professionale, residenziale, volontario. Ideale sarebbe strutturare una generosa, competente, vitale “staffetta” di operatori che nel corso dei tre mesi invernali affiancano gli Operatori de I colori del Sole.
Gli operatori volontari di tale staffetta verrebbero ospitati nella struttura dell’Azienda Agricola Terra di Ea, a spese dell’ente organizzatore (Tessera associativa annuale prevista ai fini di coperture assicurativa).
Qualora tale staffetta di operatori si concretizzasse, il progetto potrebbe allargarsi in tali direzioni:
-    aumento del numero dei bambini che possono essere accolti (in questo senso si pone una limitazione al momento più delle risorse umane; dal momento che ambienti idonei ad accogliere un numero superiore di bambini possono essere facilmente reperiti in loco o nelle vicinanze, grazie ai contatti dell’Associazione);
-    allargamento con differenziazione in gruppi/attività della fascia di età coinvolta (per esempio bambini 4-6 aa e 7-12 aa)
-    intensificazione delle attività pedagogiche specifiche più efficaci in base all’osservazione medico-pedagogica;
-    realizzazione di progetti pedagogici decentrati nel Comuni di Campli (TE) e Montorio al Vomano (TE). 

I rappresentanti dei suddetti Comuni sono già entrati in contatto con l’Associazione e sarebbero interessati all’ampliamento del progetto: ulteriori dettagli per l’ampliamento del progetto sono in corso di definizione.
Saremmo per esempio intenzionati, qualora disponessimo di forze pedagogiche decentrabili, a organizzare un coro musicale o una dei corsi di pittura con clori ad acqua per bambini nelle località suddette, con incontri mono-settimanali.

I bambini coinvolti nelle attività, regolarmente iscritti attraverso un modulo cartaceo, potranno essere accompagnati direttamente dai genitori, ovvero disporre di un servizio di Scuola Bus messo a disposizione dal Comune di Giulianova.


Fase intermedia (4°-8° settimana) – Proseguimento delle Attività pedagogiche ricreative pomeridiane - Ampliamento (laddove possibile) nelle sedi decentrate di Campli e Montorio al Vomano – organizzzione del Seminario “Introduzione alla pedagogia in urgenza e alla Psicotraumatologia (a cura del Gruppo Internazionale Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners)

Questa fase del progetto prevede l’ampliamento delle attività pedagogiche pomeridiane secondo quanto sopra riportato negli ambienti della Fattoria Didattica in località Tortoreto. 
Come detto inoltre ci proponiamo, laddove si concretizzasse una generosa adesione alla staffetta di professionisti, di area pedagogico/sociale e di personale logistico di supporto degli ambienti (cucina) di estendere progressivamente il progetto a un bacino più ampio di bambini e/o a bambini del teramano decentralizzati rispetto alla regione costiera.
Qualora il contributo sperato di operatori volontari non si realizzasse, proseguiremmo l’attività pomeridiana nella nostra sede, nel ritmo e nella capacità di accoglienza sopra riportate


Nelle date dal 7 gennaio fino al 10 Gennaio il Gruppo internazionale Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners ci ha dato disponibilità a tenere un seminario intensivo per gli operatori professionisti.  Abbiamo quindi organizzato un Calendario indicativo del Semnario che prevede una conferenza serale aperta alla cittadinanza (Sabato 7 Gennaio 0re 20.30) rivolta a un generale inquadramento del perché di una pedagogia in urgenza nel mondo oggi. Nei due giorni successivi (domenica 8 Gennaio e lunedì 9 gennaio) il seminario intensivo sarà rivolto agli operatori del settore sociale e pedagogico, saranno previsti workshops e conferenze mirate. Nella pomeriggio lunedi 9 gennaio i colleghi del gruppo di pedagogia in emergenza prenderanno parte al progetto locale, supportandolo con la loro competenza per migliorarne la crescita. 


Fase finale di stabilizzazione (9°-12° settimana) – Consegne mirate dei casi specifici e del lavoro fatto – Eventuale Progetto per il proseguimento della Centro Pomeridiano – Incontri serali con i genitori – Assemblamento e raccolta dei dati complessivi a conclusione del progetto – Festa finale.

Questa fase vede l’allargamento alle strutture per l’infanzia locali e provinciali (per esempio incontri singoli con docenti ed educatori scolastici interessati per dare consegna di eventuali significativi percorsi pedagogici pomeridiani del bambino, dalla sua evoluzione, dalle misure efficacemente già intraprese dal gruppo nel corso del Progetto). Sarebbero inoltre ideali incontri serali con le famiglie interessate, al fine di estendere elementi pedagogici considerati di rilievo per il successivo sviluppo.
L’ attivita ricreativa pomeridiana potrebbe proseguire, in base alle prospettive segnalate dalle istituzioni (rientro delle famiglie nelle zone colpite).
Questa fase vede affiancare gli operatori de’ I colori del Sole da risorse preventivamente locali.
A completamento del Progetto, all’incirca prima delle festività pasquali, sarebbe infine prevista una Festa conclusiva di Primavera allargata a tutti i soggetti che hanno reso possibile il progetto.


Ulteriori dettagli organizzativi comuni a tutte le fasi del progetto:
In ogni momento del progetto, si dovessero delineare gravi disagi psicologici-comportamentali in determinati bambini coinvolti, sarà cura degli operatori, tramite i loro specialisti (medici e/o pedagogisti) una adeguata, professionale, tempestiva segnalazione alla famiglia e coinvolgendo quest’ultima ai pediatri di libera scelta ovvero Medici di base, nonchè eventualmente agli organismi socio-sanitari territoriali preposti.

E’ impegno morale dell’Associazione I colori del Sole e dei suoi collaboratori, per quanto risiede nella loro effettiva possibilità, in ogni fase del Progetto, quella di ampliarsi coinvolgendo operatori qualificati, (Pedagogisti, Educatori, Assistenti socio-assistenziali per l’infanzia, terapisti, medici) quali attori pedagogicamente attivi direttamente sui bambini. 
Per supporti di assistenza logistica e/o burocratica del progetto saranno valutate le domande che si presenteranno di volta in volta, anche in base alle esigenze.

Ai bambini verranno proposte  quotidianamente, secondo una programmazione settimanale:
-    esperienze di avvicinamento alla natura, per poter scoprire gioiosamente, anche nel gioco, come nascono i prodotti alimentari, come si sviluppano le piante, come vivono gli animali e quali sono i mestieri della campagna (Fattoria Didattica).
Inoltre verranno proposte in alternanza esperienze artistiche e di movimento quali:
-    Musica
-    Disegno 
-    Pittura
-    Recitazione
-    Euritmia
-    Modellaggio di materiali (argilla, sapone, pietre, legno, cera o sabbia).

I bambini saranno accolti direttamente verso le ore 15.30 nel cortile della Fattoria Didattica “I colori del Sole” ovvero ivi condotti attraverso un servizio di Scuola Bus messo a disposizione dal Comune di Giulianova. Le modalità di accompagnamento e ritiro a conclusione dell’attività, previsto per le ore 18.30, saranno discusse in fase di iscrizione. 
L’iscrizione si intende gratuita, o ad offerta volontaria.
Verso le ore 16.30 verrà offerta una merenda frugale, composta da prodotti biologici di  stagione, per esempio pane e marmellata (panificazione e confetture a cura dell’Impresa Sociale). Eventuali allergie alimentari verranno esplicitamente richieste nel modulo di iscrizione.

La fase attuativa del progetto è prevista all’incirca per la settimana precedente le festività natalizie 2016; la durata del progetto viene stimata intorno ai 3 mesi circa. Un eventuale prolungamento verrà valutato in base alla richiesta locale, nonché alla risorse disponibili.
E’ impegno dell’organizzazione quello di rendere noti al termine del progetto eventuali esperienze e dati, al fine di ottimizzare conoscenze future, il tutto nel rispetto delle leggi vigenti sulla privacy.



9. Costi e fondi a disposizione


La realizzazione del progetto si concretizza per il generoso contributo professionale dei  membri dell’ Associazione I colori del Sole, nonché per il supporto volontario degli operatori che saranno coinvolti.
Una raccolta fondi mirata, convergente su uno specifico conto corrente bancario, verrà resa nota e divulgata a sostegno della realizzazione del progetto.
E’ stato previsto un contributo materiale (locali per attività pedagogiche, servizi di trasporto con autista scolastico) da parte delle Istituzioni locali; si auspica dalle stesse un contributo finanziario.
L’Associazione di Pubblica utilità Sociale I colori del Sole, nella figura del proprio Tesoriere, del Gruppo di Lavoro, assistiti dai propri consulenti di settore, si impegna ad una gestione trasparente, conforme agli obiettivi sociali di statuto e di progetto.



Per il Gruppo Organizzatore de I Colori del Sole
mail: segreteria.icoloridelsole@gmail.com


Donatella Dibattista
Cristina Montinaro
Barbara Rotelli
Walter D'Ambrosio


Consulenza al Progetto:

Dr. med. Andrea Basili
Presidente.fondazione europea medicina antroposofica 
Dir U.O.Nefrologia e Dialisi 
Casa di Cura Nuova Villa Claudia Roma


Dr. med. Lisa Zambianchi
LA, Fachärztin für Allgemeine Innere Medizin / Dir. Medico Specialista in Medicina Interna
und Anthroposophische Medizin GAÄD / Medicina Antroposofica SIMA
Gesundheitszentrum Unterengadin, Center da sandà Engiadina Bassa, Medizinisches Zentrum Heilbad St. Moritz

Bibliografia di Riferimento 

1 “Quando il mondo crolla” 
Documento ufficiale dell’Associazione “Freunde der Erziehunskunst Rudolf Steiners e.V.)



(Fonte: http://www.rudolfsteiner.it/articolo/265/progetto-per-le-famiglie-e-i-bambini-sfollati-a-seguito-dei-terremoti-lungo-la-catena-appenninica-centrale-del-2016-sotto-i-colori-del-sole)