mercoledì 15 febbraio 2017

Treia, 14 febbraio 2017 – “Rispetto per le donne è uguale a rispetto per la Vita”



Che bella giornata, il  14 febbraio 2017, a Treia un piccolo gruppo di "coraggiosi" si è ritrovato in Piazza della Repubblica, con un bel tempo freddo e al seguito la fida Magò. In questa giornata, già da diversi anni, in diversi luoghi del mondo, si manifesta contro la violenza sulle donne. 
Dovrebbero essere principalmente gli uomini a manifestare, promettendo di rispettare e se necessario, proteggere, ma noi donne li incoraggiamo e mostriamo di apprezzare la loro presenza.
Questa manifestazione ha un titolo inglese, One Billion Rising, che proporrò di modificare, per l'anno prossimo, in "Un miliardo insorgono"... perchè usare l'inglese? Sono convinta che con un titolo italiano la manifestazione verrebbe capita di più e riscuoterebbe maggiore partecipazione tra la popolazione locale.

Io, Paolo e Giuseppe Moscatello ci siamo incamminati verso la piazza per tempo e dopo un po' di attesa sono arrivati un gruppo di quattro persone da Ancona, Jesi, Campofilone, due donne e due uomini, con qualcosa di rosso addosso. Tra di loro spiccava Marina, con una giacchetta rosso vivo e un bel cappello, da cui spuntava un chioma di capelli lunghi e fluenti, mesciati e un bel sorriso pieno di calore e gentilezza. Avendo saputo dell'iniziativa ci aveva telefonato tempo fa per accordarsi per una loro partecipazione come rappresentanti del gruppo anti mobbing e stalking della UIL di Ancona.

Poi è arrivata la cara Valeria, fedele come sempre  e a quel punto abbiamo cominciato a srotolare i nostri cartelli e loro, i loro: una vera manifestazione!
Qualche passante si è unito a noi: Federico del Bar Il Grottino, Eraldo (un vecchio amico treiese), un altro signore di cui abbiamo approfittato per farci riprendere, Romina dell'AVIS di Treia ed infine è arrivata anche l'amico Nunzio da Macerata, che, finita la manifestazione è venuto per un thé a casa nostra a raccontarci dei suoi progetti culturali (sulla cultura matrilineare del neolitico), molto interessanti...
Ci siamo intrattenuti un bel po' nella nostra bella piazza mentre scendeva l'imbrunire, a parlare, tra l'altro del lavoro di Marina, a fotografarci o a farci fotografare con i nostri cartelli spianati.
Qualcuno dei passanti forse si sarà chiesto cosa ci faceva quel gruppo di pazzarelli al freddo davanti al monumento al papa o davanti alla fontana. Una piccola manifestazione per riflettere sulla violenza contro le donne e portare una piccola luce in questo mondo sempre più abrutito, dove il rispetto per "l'altra metà del cielo" va riscoperto da tutti perché, come ho scritto nell'ultimo cartello prodotto,....
"Rispetto per le donne è uguale a rispetto per la Vita".
Caterina Regazzi

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