martedì 17 aprile 2018

Treia, aprile 2018 - Discussioni e proposte per l'ubicazione del nuovo polo scolastico


Il Resto del Carlino, 17 aprile 2018

Il  17 aprile 2018 è apparso un articolo su Il Resto del Carlino di Macerata, relativo ai finanziamenti stanziati per Treia e per i nuovi complessi scolastici.   Ricordo che un consiglio comunale  dello scorso anno si era concluso con la comunicazione del sindaco Franco Capponi che annunciava che "saranno indetti vari incontri tra le varie componenti sociali, politiche, scolastiche, religiose ed associazionistiche per cercare unitariamente di individuare una nuova possibile ubicazione e strutturazione del polo scolastico unificato, relativo a Treia città, che si prevede di realizzare  nei prossimi anni." 

Purtroppo, forse per mia ignoranza o assenza non ho più avuto sentore di tali riunioni, che probabilmente si saranno tenute nel corso del 2017,  nel frattempo sembra che sia stata presa la decisione, da parte dell'Amministrazione,  di costruire 2 nuovi plessi scolastici, uno al centro storico ed l'altro a Passo Treia.

Il nuovo plesso scolastico di Treia dovrebbe essere  edificato, con finanziamento già approvato, nelle adiacenze del Supermercato Madis del quartiere Borgo, su un appezzamento di terreno in forte pendenza, che consentirebbe la costruzione di un edificio su due livelli, con ingressi separati.  Ma la popolazione di Treia non sembra totalmente favorevole a questa opzione. Da una parte la scelta del sito piace per la vicinanza al campo sportivo, che consentirebbe, con un apposito viottolo, l'utilizzo dello spazio aperto per le prestazioni ginniche degli alunni,  piace anche la facilitazione di parcheggio e di viabilità per raggiungere il luogo.  Dall'altra parte alcuni abitanti del Centro Storico avrebbero preferito il riuso del vecchio Istituto Paladini, sito in Via Lanzi, che aiuterebbe al mantenimento della vitalità del luogo e del mantenimento della inter-connessione sociale. Purtroppo la comunità  di Treia paga un forte pegno in seguito allo spopolamento ed all'invecchiamento della popolazione residente e se anche le scuole scompaiono dalle cinta murarie della città si attua un ulteriore "impoverimento".  

Ma c'è anche una terza opzione, sul tavolo,  una raccolta firme popolare in cui si prospetta di utilizzare un terreno adiacente, a quello scelto dall'Amministrazione nel Borgo, che presenta meno difficoltà essendo pianeggiante e non frammezzato da costruzioni private. Questa proposta non è stata presa -sinora- in considerazione  soprattutto poiché la costruzione del nuovo plesso scolastico in questo sito, qualificato come  zona agricola,  potrebbe creare un disturbo paesaggistico al complesso monumentale e paesistico del Monastero francescano del SS Crocifisso.

Credo che, per un chiarimento trasparente sulle ragioni tecniche e logistiche inerenti la costruzione del nuovo plesso scolastico di Treia, sarebbe opportuno un apposito incontro aperto a tutta la popolazione in modo che possano essere discusse tutte le opzioni e giudicate nella loro sostanza e fattibilità.

Paolo D'Arpini
Portavoce Comitato Treia Comunità Ideale

Petizione con proposta alternativa (spazio blu) 

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